Il marketshare PC scenderà al 65% nel 2013, per colpa dei tablet

Quello che stiamo vivendo è senza alcun dubbio un momento molto delicato nell’industria dell’elettronica. Da qualche anno, infatti, qualcosa sta lentamente cambiando, e ci si sta avvicinando ad una realtà tutta nuova. Sembrano finiti i tempi in cui erano solo i personal computer a dominare da soli e indiscussi il panorama dell’industria dell’elettronica, e sembra allo stesso modo finita quella che sembrava una battaglia eterna, quella tra PC e Mac, che ora sembra si stia trasformando in qualcos’altro. 

Già: perché generalizzando un po’, potremmo affermare che quella sfida si sia ormai trasformata nella guerra tra iOS e Android, che combattono a colpi di smartphone, tablet e chi più ne ha più ne metta.
Oggi, a proposito di questo e del lento ma inesorabile declino dei PC, vogliamo parlarvi del marketshare che stanno perdendo, e che sembra quest’anno sia destinato a calare fino al 65%, a fronte di un 72 del 2012.

“I tablet e gli smartphone permettono oggi tutte quelle operazioni di ogni giorno che sono richieste dalla maggior parte degli utenti”, afferma convinto Pin-Chen Tang, analista di Canalys. E a fronte di un cambiamento simile, c’è anche da inquadrare la posizione di Microsoft: la casa di Redmond sembra piuttosto confusa, con un Windows 8 che dovrebbe essere nato per dare nuova linfa vitale ai PC ma sembra sortire l’effetto contrario, e un Surface che non sta esattamente vendendo quanto sperato.

In sintesi, quindi, il mercato PC sta scricchiolando pericolosamente. Quest’anno, i produttori di personal computer avranno solo poco più della metà del marketshare, e i prossimi anni, è chiaro, le cose non potranno che peggiorare in questo senso. Il trittico schermo – tastiera – mouse è definitivamente destinato a scomparire, lasciando, almeno alla massa, solo il primo componente, lo schermo, che con la sua superficie tattile permette di fare davvero moltissime cose.

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