Brevetti Apple: superfici illuminate e aria ionizzata

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Il mondo dei brevetti, lo sappiamo, affascina un sacco di persone. Dai brevetti si possono capire le intenzioni future di un’azienda, sapere dove vuole andare a parare, o anche avere un’idea su ciò che sta progettando nei propri laboratori. Ovviamente, però, non tutti i brevetti finiscono per diventare realtà concreta, ed alcuni rimangono per sempre nei registri delle aziende, come semplici idee catalogate. Ma non per questo, comunque, sono da considerarsi meno interessanti degli altri.
In questo articolo vi parliamo di due nuovi brevetti depositati da Apple: il primo riguarda un metodo di illuminazione di superfici, e l’altro il sistema di raffreddamento.

Andiamo a parlare inizialmente di quello relativo all’illuminazione di determinate superfici. Si tratta di un brevetto che sembra l’evoluzione ideale di una tecnologia già utilizzata da Apple nei MacBook Pro, quella che permette l’illuminazione della spia bianca che indica lo stato di riposo del computer. Questo può avvenire grazie a dei fori microscopici e quasi impercettibili presenti sulla superficie dell’alluminio.

Con quest’ultimo brevetto, Apple porta avanti un’idea che potrebbe portare alla creazione di superfici con controllo tattile: su un piano omogeneo, infatti, potrebbero essere mostrati dei pulsanti generati tramite una fonte di luce posizionata sotto lo strato metallico, proprio attraverso quei fori microscopici di cui vi accennavamo prima. Quella specie di “display”, poi, potrebbe rispondere al tocco dell’utente.
Apple, inoltre, immagina di utilizzare fori con all’interno montate delle microlenti che facciano passare ancora più luce di quanta ne passi all’interno degli attuali MacBook Pro.

Il secondo brevetto, come già accennato, riguarda il sistema di raffreddamento, e pesca a piene mani all’interno di una tecnologia già in uso in ambito industriale. Attualmente le componenti hardware di un computer sono raffreddate attraverso un flusso di aria generato da una ventola che la convoglia in canali specifici; Apple, in questo nuovo brevetto, immagina di muovere l’aria tramite campi elettromagnetici. Si parla, in sostanza, di una pompa ionica, un sistema che attraverso l’effetto di un campo elettrico ionizza l’aria all’interno del dispositivo, aria che poi viene mossa nel computer attraverso campi magnetici in grado di attivarsi secondo le diverse necessità.

Per sapere se vedremo questo brevetto concretizzato, ovviamente, al momento non possiamo che aspettare.

via | The Apple Lounge 

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