Apple al lavoro su un nuovo SoC

iPhone 5 è uscito già da poco, ed è caratterizzato, oltre che da un design parzialmente ridisegnato e da un display più ampio, dalla presenza del processore Apple A6, che già ha ricevuto diversi pareri positivi da stampa e tecnici specializzati. La casa di Cupertino, però, sta ovviamente pensando al futuro, e una notizia riportata su TechCrunch potrebbe fornire qualche informazione riguardo la progettazione di un nuovo chip da utilizzare nei futuri modelli di iPad, iPhone e iPod Touch. 

Nello specifico, interessanti indizi si ritrovano in un documento di ricerca di personale pubblicato oggi stesso da Apple. Una voce, tra le altre, è particolarmente interessante: “si cerca un esperto nella modellazione e nell’architettura dei SoC [system-on-a-chip, ndr] […] qualcuno che sarà al centro della lavorazione di un chip adatto a più interfacce e capace di reggere velocemente dispositivi funzionanti per milioni di consumatori”.

Insomma, a prescindere da questo “linguaggio pubblicitario”, Apple sta cercando qualcuno che si occupi di progettare e creare un nuovo chip, migliore e più performante dell’A6 presente in iPhone 5.
Inoltre, sembrerebbe che Apple stia pensando di sostituire i chip Intel presenti nei Mac per sostituirli con processori proprietari, altro segno che la società di Cupertino cerca di distanziarsi sempre di più dalle case produttrici terziarie per fare tutto da sé.

Se quest’ultima notizia fosse effettivamente confermata, i Mac andrebbero di conseguenza a diventare i computer più ottimizzati in assoluto, potendo godere di un enorme supporto da parte della casa madre, sia in ambito software che hardware.
Il blog giapponese Macotakara, a questo proposito, ha riportato qualche mese fa la notizia secondo cui Apple avrebbe progettato un prototipo di MacBook Air con processore A5.

Ovviamente queste sono solo indiscrezioni: per l’anno prossimo, però, con la presentazione della nuova linea di iPad, iPhone e magari anche Mac, potremmo davvero aspettarci qualcosa di nuovo in questo senso.

via | TechCrunch