Sheep Happens, la recensione

Nome: Sheep Happens – Categoria: Giochi
Dimensione: 46.9 MB – Prezzo: Gratuito
Voto: 7.5/10 – Link App Store

Oggi vi parliamo di un endless run, un genere che su App Store va davvero molto forte. Possiamo ammettere in modo abbastanza certo che sia stato Temple Run a sdoganare queste meccaniche, e che dalla sua uscita si siano susseguiti moltissimi titoli del genere, che cercavano in qualche modo di emularne il successo. Ma lungi da noi, ovviamente, derubricare gli sforzi delle software house a mera copia di titoli già usciti, e andiamo quindi ad esaminare questo Sheep Happens, che promuoveremmo anche soltanto per la genialità del nome. 

E partendo proprio dal nome, cominciamo col dire che il gioco è intriso di un umorismo meraviglioso (preparatevi a leggere Run Perseus, Run! in un cartellone sugli spalti). Immersi in un contesto di vecchie olimpiadi greche, ci troveremo a correre nei panni di Perseo, figlio di Zeus, in una gara in cui dovremo saltare ostacoli, raccogliere monete e medaglioni, evitare pecore e avversari, e così via.

Come già accennato, il gioco è un endless run, e di conseguenza ci troveremo a correre ad oltranza per stabilire nuovi record con una difficoltà crescente. Partiremo infatti in modo piuttosto lento, per poi trovarci a non capire quasi più nulla, tra monete, bonus, nemici e pecore a schermo.

Il sistema di controllo è semplicissimo e adatto al tipo di gioco: il nostro protagonista correrà infatti automaticamente verso destra, e il nostro compito sarà semplicemente quello di toccare lo schermo per saltare. Con un semplice tocco si avrà il salto normale, mentre mantenendo la pressione saremo in grado di saltare più in alto e planare lentamente verso il basso.

Una delle critiche che ci sentiamo di muovere al titolo riguarda senza dubbio quel senso di ripetitività che pervade le partite. Insomma, di certo non ci saremmo lamentati se gli sviluppatori avessero pensato a qualche soluzione in più.