Shark Dash, la recensione

Spread the love

Nome: Shark Dash – Categoria: Giochi
Dimensione: 33.6 MB – Prezzo: Gratuito per un periodo limitato, poi 0.79€
Voto: 7/10 – Link App Store

Gameloft è un nome di sicuro successo quando si parla di mobile gaming. Nota fin dai tempi di quando le “app” come le conosciamo oggi non sembravano che un futuro lontano, la casa produttrice è riuscita a mantenersi un nome pur non essendo troppo costante con le uscite. Oggi vi parliamo di un divertente passatempo, reso momentaneamente gratuito su App Store: Shark Dash, che è possibile scaricare seguendo questo collegamento.

La trama del gioco è piuttosto semplice, ed è ciò che fa da input al gameplay del gioco: Squaly e i suoi amici squali di gomma vivevano tranquilli nella loro vasca, ma un giorno un terribile gruppo di paperelle (impazzite a causa degli agenti chimici di cui sono fatte) invase quell’idilliaco habitat facendo i dispetti ai nostri protagonisti. Il rapimento di Sally, la fidanzata di Squaly, è la goccia che fa traboccare il vaso, e il nostro protagonista decide così di prendersi la sua vendetta facendo fuori le paperelle.
Sì, difficilmente questo script vincerà il Nobel per la Letteratura.

Il gameplay del gioco è chiaro fin dal primo livello, e ricorda facilmente quello già visto e rivisto nelle numerose iterazioni di Angry Birds. Con un dito è necessario trascinare i protagonisti verso la direzione opposta al lancio che si ha in mente di fare; rilasciando il dito, essi verranno lanciati. Esattamente come succede con la fionda del già citato lavoro di Rovio.
Il compito principale è quello di eliminare tutte le paperelle presenti a schermo, avendo a che fare anche con diversi elementi dello scenario, e diversi protagonisti da utilizzare.

Il concept di gioco, insomma, è semplice ed anche abbastanza divertente, e gli scenari diversi fanno in modo che ci sia un sentore di varietà lungo tutti i 96 livelli proposti. Esattamente come Angry Birds, però, è una formula che alla lunga può stancare.
Adatto a partite mordi e fuggi in autobus o metropolitana.

Lascia un commento