Secondo Page, l’eccessiva rivalità tra le aziende è un male per gli utenti

Spread the love

larry page

Quello in cui viviamo è un periodo particolarmente intenso per quanto riguarda prodotti come smartphone e tablet: sono sempre di più i prodotti, e sempre di più le aziende che vogliono partecipare attivamente a questo fenomeno di massa, per annuire al quale ogni giorno viene fatturata un’impressione te quantità di denaro. Tra i leader indiscussi di questo panorama tecnologico vediamo di sicuro tre aziende come Apple, Google e, in maniera un po’ minore, Amazon, che tra sistemi operativi e prodotti a tutto tondo possiedono la gran parte del mercato. Si tratta di una rivalità accesissima che, se da un lato garantisce al mercato un’indifferente varietà di prodotti e scelta per l’utente, dall’altro potrebbe addirittura metterlo in difficoltà. O almeno, questo è ciò che crede Larry Page.

Il co-fondatore e CEO di Google, in un’intervista rilasciata a Fortune, ha infatti criticato piuttosto aspramente la rivalità che si viene a creare tra le aziende. “Tutte le grandi società”, dice Page, “sono tali per aver fatto qualcosa di grande. Dal punto di vista dell’utente, mi piacerebbe vedere maggior cooperazione tra di esse: internet, ad esempio, è nato nelle università, ed è stato concepito per favorire le collaborazioni e l’integrazione. Per come è poi stato commercializzato, però, ha mostrato una tendenza ad isolare le realtà nate in esso, e come utente la trovo una cosa inaccettabile”.

Il boss di Google, insomma, critica senza mezzi termini la realtà oggi rappresentata dalle maggiori aziende di settore, e si augura presto di vedere maggiore collaborazione tra di esse. Si è infatti finiti, per una sorta di “orgoglio”, a sviluppare piattaforme sempre più incompatibili tra di loro, e a creare ecosistemi isolati e nati per vivere solo sotto un marchio.

Possiamo augurar i anche noi di vedere presto cambiamenti in questo senso? E Page, secondo voi, ha ragione o no?

Lascia un commento