Tuo figlio fa acquisti in-app senza permesso? Apple ti rimborsa

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Oggi vi parliamo di una notizia che sicuramente fa gola a molti genitori. I figli, si sa, specie se piccoli, non hanno una concezione del denaro molto sviluppata, e trovandosi con un iPad o un iPhone in mano e un’applicazione che permette gli acquisti in-app, possono facilmente svuotare le carte di credito di mamma e papà. E Apple, proprio per questo motivo, è già stata denunciata ad Aprile 2011. Allora, un gruppo di genitori fece causa alla casa di Cupertino per come erano gestiti gli acquisti all’interno delle applicazioni. 

E ora la notizia tanto attesa da quella famiglia, e che, ne siamo convinti, farà felici anche molti di voi genitori: poche ora fa è arrivato l’accordo extra-giudiziale che prevede i rimborsi per milioni di utenti.
Ma andiamo con ordine: tornando al 2011, vediamo come la famiglia Meguerian denunciava Apple perché la figlia aveva speso oltre duecento dollari in acquisti in-app all’interno di applicazioni gratuite come Zombie Cafe, Treasure Story e City Story.

Dopo mesi di trattative giudiziarie, qualche ora fa si è mosso qualcosa: Apple contatterà 23 milioni di utenti iTunes che hanno fatto almeno un acquisto in-app all’interno di determinate applicazioni, dando loro una iTunes Card da 5 dollari. Si tratterà di un rimborso che riguarderà gli acquisti in-app effettuati da minori senza consenso. Per gli acquisti oltre i 30 dollari, sarà possibile ottenere un rimborso completo. Nulla di questo, comunque, avverrà probabilmente prima del 2014.

L’accordo, ad ogni modo, deve ancora ricevere l’approvazione preliminare del giudice federale. Quando accadrà, Apple comincerà a ricevere i reclami da parte dei consumatori; dopodiché, il giudice approverà l’accordo finale e da Cupertino cominceranno a partire i pagamenti dovuti.

Sicuramente una buona notizia per tutti quei genitori con figli che si divertono a giocare ed acquistare su iPad e iPhone, a volte senza rendersi conto della spesa.

via | MacRumors

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