La democrazia secondo iPad: in California ci si registra così

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La straordinaria diffusione di iPad è causa giorno dopo giorno dell’imposizione della tavoletta in ambiti dove carta e penna primeggiavano fino ad alcuni anni fa. Non fa eccezione il settore elettorale: se da un lato il voto online sembra essere ancora molto lontano, dall’altro gli iPad sono stati recentemente utilizzati in California per la registrazione dei votanti.

TechCrunch afferma che il sindaco di San Francisco Ed Lee e l’investitore di Facebook Ron Conway hanno passato la giornata di martedì a registrare i cittadini votanti con l’aiuto del tablet di Apple.

Conway ha invece rilasciato un video nel quale emerge in modo significante l’idea secondo la quale la digitalizzazione e l’ausilio di strumenti tecnologici può portare a notevoli benefici nel campo del governo e dell’amministrazione pubblica. Non a caso di cerca di battere il ferro fin che è caldo, dal momento che la California ha da poco introdotto un nuovo sistema di registrazione dei votanti online.

Il Segretario di Stato della California Debra Bowen riferisce quanto segue al giornale.

“Penso che d’ora in poi molta più gente si registrerà, in particolare modo persone aventi diritto al di sotto dei 30 anni che hanno dimestichezza con lo svolgere operazioni online. E in questo modo sarà più facile invitare parenti e amici a registrarsi. Tutto quello che ci sarà da fare sarà inviare loro una email con un link.”

L’idea californiana non è tuttavia una novità assoluta, in quanto già nel 2011 lo Stato dell’Oregon introdusse l’utilizzo di iPad in tale ambito. Una novità sarebbe quella di votazioni online effettuate da tablet o altri dispositivi che – secondo quanto afferma Thad Kousser, professore di scienze politiche dell’Università di San Diego in California – permetterebbe ai più giovani di votare anche se in viaggio in quanto così non sarebbe più necessario stampare le ricevute generate dal sistema di autenticazione online.

Anche dal punto di vista del pericolo frodi, qualora venisse adottato il modello utilizzato in California, si potrebbe esser relativamente sicuri. Dico relativamente poiché i brogli elettorali avvengono anche col cartaceo, ma la possibilità di votare “senza carta” e cioè con iPad e tablet vari data solamente nel caso in cui la propria firma sia stata già registrata per l’uso digitale, potrebbe essere senz’altro una garanzia e un ulteriore elemento di trasparenza.

Quanto dovremo ancora aspettare per poter votare da iPad?

via | iDownloadBlog

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