App Store a quota 40 miliardi di download, 20 solo nel 2012

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In questi giorni si sta svolgendo a Las Vegas il CES 2013, acronimo che sta per Consumer Electronic Show, cui Apple risaputamente non partecipa.

Eppure incombe sempre su di esso il suo fantasma e quest’edizione non fa eccezione. Oltre alle notizie di frigoriferi intelligenti, computer-tavolini e televisori per i quali presto non saranno più sufficienti gli spazi offerti dai nostri salotti, c’é stata un’altra notizia che ha fatto il giro del web: App Store ha raggiunto i 40 miliardi di download.

Lo straordinario traguardo giunge accompagnato da altri dati molto incoraggianti: 20 miliardi di app su 40 sono state scaricate unicamente nel 2012. Questo dato conferma un trend che fino a qualche anno fa sarebbe stato inimmaginabile: quello della vendita di app in formati non fisici.

Dal 10 luglio 2008, giorno di inizio attività di App Store, si sono avuti 40 miliardi di download unici, a fronte di oltre 775000 app presenti sullo Store di cui 300000 sviluppate esclusivamente per iPad.

Questi numeri appaiono estremamente significativi in quanto non tengono conto delle app riscaricate e degli aggiornamenti e hanno garantito nel 2012 il pagamento da parte di Apple agli sviluppatori di 7 miliardi di dollari.

App Store è andato via via perfezionandosi in questi anni ed è sempre maggiore – e migliore – l’integrazione all’interno di iOS.

Con iOS 6 abbiamo assistito ad un suo massiccio restyling che ha portato tra le altre cose una nuova funzionalità di ricerca, frutto dell’acquisizione da parte di Apple della società Chomp ed una sua maggiore integrazione con i social network e con le app, dalle quali è possibile acquistare app senza necessità di uscire grazie a delle API che Apple ha reso disponibili.

Agli onori della cronaca per la disputa con Amazon relativa all’uso del termine “App Store” in cui quest’ultima ha avuto la meglio, App Store, nato da una costola di iTunes Store, ha saputo in breve tempo raggiungerlo e superarlo.

via | iDownloadBlog

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