Another World: la recensione di un pezzo di storia

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Nome: Another World – Categoria: Giochi
Dimensione: 87 MB – Prezzo: 3.99€
Voto: 9/10 – Link App Store

Si sa come su App Store si veda davvero di tutto, e come i titoli destinati al catalogo Apple vadano generalmente a riflettere le esigenze di quella fetta di utenza che cerca prodotti semplici e dall’approccio “mordi e fuggi”. Qui dentro oggi parliamo d’altro; non di un gioco in senso stretto, se vogliamo, ma di un pezzo di storia del mondo videoludico. Parliamo di Another World, riproposto in versione iOS in occasione del suo ventesimo anniversario dall’uscita originale.Sei un fisico, tale Lester Knight Chaykin, e stai facendo esperimenti con un acceleratore di particelle, tranquillo nel tuo laboratorio. Ma, come ogni incipit che si rispetti, c’è un imprevisto; e questo imprevisto si palesa in forma di fulmine, che abbattendosi sul laboratorio crea chissà-quale-disastro che fa in modo di trasportarci in un… altro mondo. E quest’altro mondo è alieno, sconosciuto, dall’atmosfera opaca e inquietante.

È così, in poche parole, che inizia a svilupparsi l’incipit narrativo del gioco, ripiegando la sua crescita su atmosfere e sensazioni, piuttosto che sulla trama. È infatti l’emozione il leitmotiv del gioco; l’emozione di trovarsi in un mondo sconosciuto e non avere la minima idea di cosa aspettarsi.

In questa versione “deluxe”, sono due i fattori principali ad essere cambiati: quello tecnico e quello relativo al sistema di controllo. Partendo proprio da quest’ultimo, segnaliamo come le impostazioni permettano di giocare tramite due diversi control scheme, uno focalizzato interamente sulle gesture – e senza quindi alcun tasto visualizzato a schermo – e l’altro incentrato sul touch screen coadiuvato dalla presenza di tasti a schermo, il D-Pad e il tasto azione.

Per quanto riguarda la parte tecnica, questa versione iOS del gioco può godere di diverse migliorie nel lato grafico, che non vanno però ad intaccare quello che era ed è lo stile caratteristico del gioco, già a suo tempo particolarmente ispirato e dal grande impatto visivo (e il grande schermo dell’iPad rende benissimo tutto questo). Si potrà comunque passare in qualunque momento alla versione originale del gioco, semplicemente scorrendo con due dita in basso, sul touch screen.

In conclusione, Another World è un gioco difficile. Sia da controllare, che in fatto di struttura e gameplay. Ma è un capolavoro di atmosfera e ispirazione, consigliato a chiunque voglia giocare un titolo del passato che ha fatto la storia.

 

 

 

 

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