Più tempo libero ai dipendenti: dopo Google anche Apple introduce il progetto Blue Sky

Una multinazionale dello spessore e dell’importanza di Apple, è ovvio, deve badare a moltissime cose e a moltissimi dipendenti. In questo articolo vi parliamo di un’iniziativa portata avanti dalla società di Cupertino sulla scia di Google, che riguarda proprio la gestione degli impiegati della Mela, che da oggi avranno un po’ più di libertà all’interno delle fila capitanate da Tim Cook. Stiamo parlando del cosiddetto progetto Blue Sky. 

Poco tempo fa la cosa era stata introdotta da Google, e ora anche Apple sembrerebbe seguire la stessa scia. Con il progetto Blue Sky, un’azienda si propone di offrire più tempo libero ai propri dipendenti, che ora possono abbandonare i propri impegni lavorativi per circa due settimane per darsi allo sviluppo di nuove idee e progetti personali.
Si tratta sicuramente anche di una mossa atta a fidelizzare in qualche modo i dipendenti, che dopo la fine dell’era Jobs sembrano sempre più propensi ad abbandonare Cupertino a favore di altri impieghi.

Si tratta sicuramente di una mossa un po’ a sorpresa per Apple, e rientra di certo in tutti quei cambiamenti – lenti ma numerosi – che pian piano stanno delineando la figura di Tim Cook mettendola a confronto con quella dell’illustre predecessore. Se infatti Steve Jobs era molto più duro sulle linee da seguire e non si lasciava prendere facilmente dalle concessioni di simili libertà ai proprio dipendenti, Cook appare invece più propenso a ringraziamenti pubblici, scuse (come quelle in occasione delle Mappe, per esempio), tempo libero ai dipendenti, e questo genere di cose.

La gestione corrente, insomma, appare molto più “soft” rispetto a quella precedente, e questo nuovo progetto Blue Sky ne è di certo una prova ulteriore. Ed vuole essere probabilmente anche una sorta di “rimedio” al recente calo del 23% nel valore delle azioni in borsa, che potrebbe spingere sempre più impiegati ad abbandonare Apple per darsi ad altre posizioni.

via | BGR