La connettività è sicuramente uno dei punti chiave di un dispositivo portatile che si rispetti. I tablet sono device espressamente pensati per essere portati in giro, e per questo sono spesso venduti in due versioni: una solo Wi-Fi, un’altra Wi-Fi + rete cellulare. Questo succede sia con iPad che con la maggior parte degli altri dispositivi di questo genere presenti sul mercato. E se negli Stati Uniti ad esempio, ci si può accontentare della connettività Wi-Fi per andare in giro col proprio tablet (lì per le strade si trovano decine di reti Wi-Fi aperte e accessibili, sia cittadine che provenienti da locali e attività pubbliche), la stessa cosa non può dirsi per l’Italia, per le cui città è necessario avere la sicurezza di una rete cellulare da poter utilizzare col proprio dispositivo. È oggi vi parliamo proprio di una novità in questo senso, sul territorio italiano: Tre Italia ha presentato la sua nuova rete 4G LTE.
iPad
Need For Speed Most Wanted: la recensione
Nome: Need For Speed Most Wanted – Categoria: Giochi
Dimensione: 593 MB – Prezzo: 5,99€
Voto: 10/10 – Link App Store
Da pochi giorni è disponibile su App Store il nuovo capitolo della saga del più celebre gioco di corse automobilistiche per iOS e non solo: Need For Speed Most Wanted.
Grazie alla collaborazione di EA, abbiamo avuto modo di testarlo approfonditamente per voi durante la settimana appena passata.
Apple: venduti 3 milioni di iPad mini e iPad (4)
Apple ha annunciato oggi di aver venduto tre milioni di iPad in soli tre giorni dal lancio dei suoi nuovi iPad mini e iPad di quarta generazione. E’ stato strapazzato il traguardo precedente, ovvero quello dell’iPad di terza generazione, che nel primo week-end aveva registrato vendite pari a 1,5 milioni di unità.
Tim Cook, CEO di Apple, ha affermato:
A Londra verranno installate particolari luci collegate ad iPad
I tablet, lo sappiamo benissimo, possono servire per fare un sacco di cose. La loro funzione principale può facilmente riassumersi nella “navigazione internet” e nella comunicazione in genere, ma ci sono così tante applicazioni, così tante risorse e così tante cose da fare, che una definizione del genere è sicuramente riduttiva e non riesce a dare un’idea corretta di tutto ciò che è possibile fare. Oggi, a proposito, vi parliamo del sistema londinese di illuminazione stradale, sicuramente un argomento un po’ insolito per il nostro sito e per Apple in generale. Ma la casa di Cupertino è riuscita ad insinuarsi pure in una cosa simile.
iOS 6.1: Siri avrà l’opzione di acquisto biglietti del cinema dall’app Fandango
Dal momento del suo annuncio ufficiale durante la presentazione di iPhone 4S, ormai più di un anno fa, Siri ha fatto molto parlare di sé. Le potenzialità del servizio sono di certo enormi, se sfruttato a dovere, ma qualcosa ci dice che abbia ancora molto da offrire e molto da essere perfezionato (la lingua italiana, ad esempio, è stata introdotta soltanto con iOS 6.0, ormai due mesi fa). In questo articolo vi parliamo di una nuova funzione che, con l’uscita della versione 6.1 del sistema operativo Apple, andrà a figurare tra le caratteristiche di Siri.
Apple paga meno del 2% di tasse negli incassi oltreoceano
Quello delle tasse è sicuramente un discorso particolarmente delicato, specialmente quando si parla di multinazionali del calibro di Apple o Google. Vi siete mai chiesti quanto dovrebbero versare al fisco, con tutti i miliardi di dollari che incassano ogni anno? Sicuramente tanti, specialmente se li pagassero col sistema fiscale degli Stati Uniti. Ma per loro fortuna, ci sono alcune situazioni fiscali da poter sfruttare per pagare molto meno di quanto dovrebbero fare negli USA.
Il market share di iPad scende al 50.4%
Quello dei dati di vendita, soprattutto in un argomento seguito come quello di smartphone e tablet, è spesso un discorso molto delicato. È ormai da un po’ di anni che siamo abituati, in questo senso, allo strapotere di Apple e dei suoi prodotti, sia nel campo degli smartphone che delle tavolette digitali. Nel report che vi offriamo oggi, proveniente da una ricerca di IDC, sembra che qualcosa stia cambiando, e si legge un trend poco favorevole per la casa di Cupertino.
Giochi su iPad mini: alcune immagini che li comparano con le versioni per iPad di terza generazione
Il 23 Ottobre è stato ufficialmente presentato iPad mini, e lo sappiamo. Qualche giorno fa è uscito sul mercato italiano (almeno il modello Wi-Fi). Costa 329€ di base, e fa dello schermo compatto uno dei suoi punti di forza. Il display, infatti, ha 7.9 pollici di diagonale, e una risoluzione che è pari a quella di iPad 2. Di conseguenza, essendo lo schermo più piccolo, l’immagine si vede meglio ed è più piacevole all’occhio.
Per dare un’idea migliore di come si vedono le applicazioni su iPad mini, il portale TouchArcade ha pensato di offrire una serie di dieci immagini in cui rendere palese il confronto tra il neonato di Cupertino e il fratello maggiore con Retina Display (in questo caso l’iPad di terza generazione).
IHS: iPad mini costa 188$ ad Apple
Inutile negarlo: in questo ultimo periodo, e precisamente a partire dal 23 Ottobre, giorno di annuncio del nuovo iPad mini, le critiche riguardanti il prezzo ci sono state e sono anche state piuttosto aspre. 329€ per la versione base, ovvero quella solo Wi-Fi da 16 GB, sono sembrati troppi a una buona percentuale di pubblico e stampa, che avrebbe sicuramente preferito un costo più accessibile e più vicino a quelli dei competitor (la versione base del Nexus 7, lo ricordiamo, costa 199$). Per questo, oggi vi parliamo di una ricerca di IHS che, analizzando materiali e componenti, è risalita al costo che la produzione di iPad mini dovrebbe richiedere ad Apple: 188$.
Acer ritarda i suoi tablet con Windows RT, vuole prima vedere il riscontro di Surface
Microsoft si è appena lanciata nel mondo dei tablet commercializzando il suo nuovissimo Surface, in concomitanza col rilancio del suo nuovo sistema operativo Windows 8, che va in questo modo ad aprire le porte ad un ecosistema tutto nuovo. Ma Surface non sarà l’unico tablet a basarsi sul nuovo OS della casa di Redmond: sono infatti molte le società di terze parti che hanno già annunciato prodotti e supporto per Microsoft, e che proporranno tablet basati proprio su Windows RT (questo il nome della versione mobile dell’ultimo sistema operativo). Acer, però, sembra mostrare un po’ di incertezza, un’incertezza che la porta a ritardare le uscite dei suoi prodotti.









