Privacy a rischio su Android, ma iOS non è sicuro

Spread the love

apple android tablet

Nella giornata di ieri la American Civili Liberties Union (la ACLU) ha invitato la FTC (Federal Trade Commission) a prendere in considerazione dei provvedimenti nei confronti degli operatori telefonici statunitensi. Secondo la ACLU, gli utenti di Android sarebbero in grave pericolo, a causa della frammentazione del sistema operativo. Il problema risiederebbe nella pratica scorretta degli operatori, quale il rilascio tardivo degli aggiornamenti all’ultima release del SO.

In particolare, gli smartphone con sistema operativo di Google che non ricevono costantemente gli aggiornamenti all’ultima release, risultano essere “difettati e veramente pericolosi“; gli operatori che si comportano in questo modo dovrebbero essere accusati di pratica ingannevole nei confronti dei propri clienti.

Tutto ciò porterebbe ad una frammentazione del mercato, basti pensare che la più comune è la 2.3 (risalente addirittura la 2011); una situazione che lentamente sta diventando insostenibile. Nonostante quanto affermato dalla ACLU, nel corso del 2012 Android è risultato essere il sistema operativo con meno vulnerabilità (13 in confronto alle 387 di iOS), tuttavia ad oggi i cyber-criminali preferiscono ancora attaccare il SO di Google, proprio per la sua natura “open”.

Difficilmente vedremo malware pericolosi girare su iOS (anche se è già successo), questo perchè il sistema operativo è proprietario, non è possibile apportare modifiche al codice, ma l’unica soluzione è proporre software “cavalli di troia” per riuscire a carpire informazioni dai device degli utenti.

Sfortunatamente, tralasciando il sistema installato sul dispositivo, ogni utente, dal momento in cui acquista uno smartphone, deve rendersi conto che la privacy sarà sempre a rischio. Come quando vi iscriverete a Facebook, non potrete sperare che i dati rimangano protetti, perchè i social network sono stati creati esattamente per questo. Tuttavia un conto è essere consapevoli di questo e farlo volutamente, un altro è venire sottratti di dati sensibili, senza il vostro consenso.

Android non sarà sicuro, ma nemmeno iOS; al giorno d’oggi nessun sistema operativo può essere considerato come tale.

Lascia un commento