Microsoft Surface: su 64GB, gli effettivi sono solo 23

Oltre a focalizzarci spesso e volentieri sul tablet di Apple, su iPad.it parliamo anche di altri prodotti che in qualche modo girano intorno al mercato delle tavolette digitali che tanto spopolano negli ultimi anni. E oggi vogliamo parlarvi di un concorrente la cui prima versione è entrata in scena lo scorso Ottobre col nome di RT: il Surface di Microsoft, che purtroppo non sembra aver venduto quanto sperato. Recentemente, la casa di Redmond ha comunicato la data d’uscita della versione Pro, che può vantare caratteristiche migliori praticamente in tutto: il 9 Febbraio. Surface Pro sarà disponibile in due versioni, da 64 e 128GB di storage, ma… Quant’è la memoria che sarà davvero disponibile all’utente finale?

Effettivamente poca, meno di quanto si potrebbe immaginare se non si conoscesse il precedente della versione RT. Un portavoce Microsoft ha infatti confermato a The Verge che la versione da 64GB di Surface Pro avrà solo 23GB di storage a disposizione dell’utente, mentre quella da 128 ne avrà 83. Sembra quindi che l’installazione di Windows 8, le applicazioni di base, e la partizione di ripristino occuperanno ben 41GB, all’interno del modello Pro.

Microsoft, come si può facilmente immaginare, tiene molto al problema, ed ha già cercato di proporre una soluzione. Ha fatto infatti sapere che gli utenti possono liberare un po’ di spazio in più creando un backup su USB, e cancellando quindi la partizione di sicurezza delegata al recupero del sistema, ma a noi non sembra una soluzione molto veloce ed intuitiva.

Sta di fatto, a prescindere dagli eventuali escamotage per liberare spazio, che appena effettuato l’acquisto un utente si trova con solo il 36% dello spazio disponibile dichiarato. E lo stesso succedeva con la versione RT di Surface, quella “base”, che mostrava di avere meno della metà di spazio libero disponibile, sui 32GB dichiarati.

Surface Pro, comunque, supporta hard disk in USB 3.0 e card microSDXC, quindi ci sono comunque diversi modi per aumentarne lo storage a disposizione.

via | The Verge