La Fair Labor Association nota progressi negli impianti Foxconn

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La mole di dispositivi prodotti da Apple è immensa. Solo ieri vi abbiamo parlato del rumor secondo il quale la produzione di iPad Mini comincerebbe a Settembre con 4 milioni di unità prodotte ogni mese, e siamo convinti che questi siano numeri abituali per una multinazionale come quella con sede a Cupertino.
Per produrre così tante unità, però, ci vuole ovviamente tanta manodopera, e sappiamo bene che la maggior parte dei dispositivi Apple sono assemblati negli stabilimenti Foxconn, da un po’ di tempo sotto l’ombra di più di qualche polemica.

Diverse associazioni, infatti, hanno riscontrato a Foxconn molti difetti e mancanze strutturali, soprattutto per quanto riguarda le ore di lavoro e la vita dei dipendenti. La Fair Labor Association, però, dopo alcune ricerche, comunica di aver riscontrato diversi progressi all’interno degli impianti Foxconn.

La FLA aveva già precedentemente raccomandato il bisogno di prendere provvedimenti (almeno 360) per garantire alla fabbrica un proseguimento migliore, ed oggi la stessa società ha riscontrato progressi relativi soprattutto alla sicurezza ed alla salute degli impiegati.
Lo studio ha fatto emergere che Apple e Foxcoon hanno già corretto 284 problemi, e sui rimanenti 76 verranno presi provvedimenti nel corso del prossimo anno.

“Le nostre verifiche”, dice Auret van Heerden, CEO e presidente della FLA, “hanno mostrato i cambiamenti apportati, inclusi quelli relativi alla salute ed alle misure di sicurezza. Siamo molto soddisfatti che Apple si sia impegnata in questo modo a sistemare la condizione degli impianti Foxconn”.
“Le nos

Grazie al piano imposto dalla FLA, i dipendenti di Foxconn non sono più autorizzati a lavorare oltre il normale orario di lavoro, ricevono compiti correlati al loro settore di studio, e sono costantemente monitorati e messi al corrente del loro potere di interrompere il lavoro, nel caso lo volessero.
Foxconn, ad ogni modo, sta ancora lavorando per far rientrare le sue fabbriche all’interno delle regole della legislazione cinese: la compagnia ha già abbassato la media delle ore di lavoro a settimana a 60, ma bisogna ancora darsi da fare per raggiungere le 40 imposte dallo standard legale.

via | Macnn

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