I romani avranno a disposizione rete 3G anche nella metropolitana

Viviamo in un’era dove ognuno di noi esce di casa avendo almeno un telefonino in tasca. C’è addirittura chi ne possiede due o chi ama andare in giro anche con un bel tablet, magari proprio un iPad.

Ormai la maggior parte di noi sente la necessità di essere perennemente collegato ad internet, o comunque raggiungibile via telefono. Se per qualche motivo ci ritroviamo però in assenza di campo, ad esempio in metropolitana, ci sentiamo come isolati dal mondo esterno.

Io stesso sono un pendolare e quindi quotidianamente sono costretto ad affrontare lunghi viaggi in metro dove per passare il tempo non ho altro che il mio iPad. Molto spesso ho sentito la mancanza di un collegamento ad internet che mi permettesse di visitare siti web, giocare online e molto altro ancora.

Da qualche giorno però ho avuto una meravigliosa sorpresa: in un tratto della metro A magicamente c’è pieno campo 3G. Ovviamente non è una magia ma bensì il nuovo progetto che il comune di Roma ha messo in pratica nei giorni scorsi. Il sindaco di Roma ha inaugurato nella giornata di ieri una nuova apparecchiatura che garantisce rete dati cellulare anche all’interno della metropolitana.

Entro fine 2012 la copertura verrà estesa su entrambe le metropolitane capitoline (A e B) e per l’intero tratto di percorrenza.

L’amministratore delegato dell’Atac, CarloTosti, commenta così questa iniziativa:

Chi prendeva la metro non era più raggiungibile e rubava qualche minuto del suo tempo all’affanno della vita quotidiana. Da oggi non è più così. Da oggi i telefonini squilleranno dentro i treni e le stazioni, e persino durante i passaggi in galleria. A qualcuno sembrerà spiacevole. Ma il progresso non ammette sconti.

Ovviamente il progetto non poteva essere messo in atto senza l’aiuto dei quattro operatori mobili italiani, che si sono presi in carica il pagamento del canone annuo che ammonta a circa un milione di euro.

Insomma entro il prossimo anno gli abitanti di Roma potranno godere della connessione dati anche durante gli spostamenti in metropolitana. Speriamo che anche le altre città italiane prendano esempio.

via | Metro