In questi giorni vi parliamo spesso della lunghissima diatriba tra Apple e Samsung, di cui si sta svolgendo il processo proprio in questo periodo. La casa di Cupertino ne è certa: molti utenti farebbero confusione tra Samsung Galaxy Tab ed iPad, volendo acquistare il secondo ma, a causa del design simile, ritrovandosi con il primo.
iPad
Apple blocca per 24 ore le password di iCloud per aumentare la sicurezza
Solo qualche giorno fa, in questo articolo, vi abbiamo parlato dell’incresciosa vicenda con protagonista Mat Honan, giornalista di Wired, che si è trovato i dispositivi violati a causa di una falla nel sistema di supporto Apple. Oggi sappiamo che la casa di Cupertino ha deciso di bloccare momentaneamente le password di iCloud per avere un po’ di tempo per aumentare le procedure di sicurezza.
Apple e Samsung: continua la lotta, tra icone ed iPad
Ormai è una guerra che sembra infinita, quella tra Apple e Samsung. Le due multinazionali si stanno sfidando a colpi di brevetti riguardo vari argomenti delicatissimi, col design in primo piano. Da Cupertino accusano Seul di aver copiato spudoratamente il design dei prodotti Apple, e di aver fatto in modo che un potenziale acquirente possa essere confuso al momento dell’acquisto. Da Samsung, invece, ci tengono a far sapere che non è affatto così.
Vediamo insieme gli sviluppi del processo che si sta tenendo proprio in questi giorni.
Apple vs Samsung: la casa coreana ammette le difficoltà dovuta ad iPhone
Ci risiamo: siamo di fronte ad un altro episodio dell’eterna guerra tra Apple e Samsung, due dei principali nomi nel mercato di smartphone e tablet. Oggi, durante il quarto giorno di processo legato alle aspre vicende tra le due multinazionali, emergono alcune dichiarazioni di Samsung che, paradossalmente, potrebbero tirare l’acqua al mulino Apple. Nello specifico si parla di una crisi interna di design causata dall’inaspettata uscita di iPhone.
iOS 6 beta 4: sparisce l’app di YouTube
Fin dal 2007, anno di uscita della prima, storica versione di iPhone, siamo stati abituati ad una certa tendenza all’interno di iOS. Alcune applicazioni, infatti, non si sono mai mosse da lì: Mail, ad esempio, o Safari, sono sempre state presenze fisse nell’home screen dei nostri dispositivi mobili Apple. E così era anche YouTube, almeno final rilascio dell’ultima beta di iOS 6 per gli sviluppatori. All’interno, infatti, è stata riscontrata l’apparentemente inspiegabile assenza di un’applicazione dedicata a YouTube…
iOS 6 beta 4: Mappe accoglie nuove città in 3D
Come vi abbiamo già preannunciato nei mesi scorsi, il nuovo aggiornamento firmware del sistema operativo iOS porterà moltissime novità sui nostri dispositivi Apple. Come di consueto in occasione delle major release, infatti, la versione 6.0 si prepara a diventare un punto di riferimento, il sistema operativo mobile più avanzato offerto dalla casa di Cupertino. In attesa dell’uscita ufficiale del firmware – che dovrebbe avvenire a Settembre, in concomitanza con la presentazione del nuovo iPhone e, chissà, magari anche del nuovo iPad Mini – possiamo prenderci la briga di analizzare le varie versioni beta che Apple rilascia di tanto in tanto per gli sviluppatori.
Da poche ore è stata rilasciata la beta 4 di iOS 6.0, e vi riportiamo di seguito alcune caratteristiche riguardano l’applicazione Mappe.
Riptide GP, la recensione
Nome: Riptide GP – Categoria: Giochi
Dimensione: 41.4 MB – Prezzo: Gratuito per un periodo limitato
Voto: 7.5/10 – Link App Store
Tra i moltissimi generi videoludici che possiamo trovare su App Store, quello dei racing continua ad essere abbastanza noto ed apprezzato. E stiamo parlando di racing di qualsiasi genere, non solo su strada. In questa recensione vi descriveremo infatti Riptide GP, titolo interamente focalizzato sulle moto d’acqua, e sulle gare con esse protagoniste.
Agent Dash, la recensione
Nome: Agent Dash – Categoria: Giochi
Dimensione: 29.0 MB – Prezzo: Gratuito
Voto: 9/10 – Link App Store
Temple Run ha fatto scuola. E sì, lo sappiamo che abbiamo cominciato anche questo articolo in modo analogo, ma è evidente che, come in ogni cosa, ci sono alcuni prodotti che tendono a dettare la via che seguiranno molti altri. Agent Dash è uno di questi: ricalcando la formula proposta in Temple Run, riesce in qualche modo a proporre un gameplay che non sa troppo di copia, e riesce a rappresentare qualcosa di nuovo.
Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando, nella recensione qui di seguito.
Da Nuance, ecco Nina: la prima alternativa a Siri?
Siri, presentata ormai quasi un anno fa con l’iPhone 4S da Tim Cook, è stata introdotta come una funzione rivoluzionaria. Non si tratta di altro che di un sistema di riconoscimento vocale che permette all’utente di svolgere diverse funzioni semplicemente parlando al microfono dello smartphone. C’è ancora da lavorare tanto sul progetto, certo, soprattutto per quanto riguarda il supporto linguistico, ma siamo certamente sulla buona strada.
Intanto, però, le case di terze parti non stanno certo a guardare: oggi vi parliamo infatti di Nina, software di riconoscimento vocale ideato da Nuance, che arriva su dispositivi iOS e Android per permettere agli utenti di eseguire alcune azioni basilari semplicemente con l’uso della propria voce.
Una falla del supporto Apple permette agli hacker di accedere ai dispositivi?
Oggi vogliamo parlarvi di una questione abbastanza spinosa, che riguarda password e privacy dell’utente, da sempre temi caldi in ambito smartphone e tablet. Il protagonista della storia di oggi è Mat Honan, giornalista per Wired ed ex collaboratore di Gizmodo, che ha raccontato come il suo account Apple sia stato hackerato ottenendo l’accesso a tutti i suoi dispositivi della mela.