Spotify presto potrebbe lanciarsi nel mercato dello streaming video

Spotify è ormai diventato uno dei servizi di streaming musicale più noti e seguiti a livello mondiale, ma sembrerebbe che la compagnia non sia ancora soddisfatta di essere semplicemente “nota”, e voglia prepararsi ad inserirsi nel mercato dello streaming video. 

Secondo due fonti anonime che hanno rilasciato dichiarazioni a Business Insider, i vertici di Spotify sarebbero seriamente interessati ad entrare all’interno del business dello streaming video; e non si tratterebbe – sempre secondo le fonti – di semplici partnership con i creatori dei contenuti video, ma l’azienda aiuterebbe anche a crearne di originali.

Lo streaming video, specialmente negli ultimi anni, è un settore decisamente in crescita, e mentre il trono vada ancora a Netflix, Hulu sta guadagnando terreno e Amazon sta per rilasciare una serie di contenuti video proprietari. Mentre si può dire che Spotify abbia ormai un nome assicurato all’interno del mercato dello streaming musicale, non ci si può aspettare lo stesso, almeno nell’immediato, per un ingresso nel mondo dei video. La compagnia ha esperienza nel campo delle negoziazioni con i provider di contenuti, ma questo non basta e c’è ovviamente il problema della creazione di una certa base di utenti.

Certo, 7.99$ al mese non sono poi molti per un servizio di streaming, ma un utente già iscritto a Netflix e magari anche a Hulu o Amazon, perché dovrebbe sottoscrivere un abbonamento ulteriore con Spotify? Da qui, è chiaro che l’azienda debba concentrarsi per offrire qualcosa di veramente nuovo che spinga i consumatori ad interessarsene.

Non c’è al momento alcuna indicazione temporale di quando Spotify potrebbe lanciare il suo servizio video, e c’è perfino la possibilità che questo non accada mai, se tutti i pezzi del puzzle non andranno ad allinearsi perfettamente.
Ci si chiede, piuttosto, quanto al momento il mercato dello streaming video sia saturo, e se esso abbia davvero bisogno di un altro competitor.

via | TechnoBuffalo