Possibili ritardi per iPad mini dovuti allo schermo

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Durante il Keynote di ieri Apple ha presentato al mondo il nuovo iPad mini che, come ogni nuovo prodotto Apple che si rispetti, ha dato adito alla creazione di due fazioni di utenti: quelli che ne sono rimasti conquistati e coloro che attualmente sono critici nei suoi confronti.

Ciò potrebbe non essere del tutto negativo (specialmente per la prima categoria di utenti) poiché stanno iniziando a girare voci piuttosto consistenti su un possibile ritardo nelle catene di produzione dovuto ad un collo di bottiglia nella produzione di display per il fratellino minore di iPad.

Voi tutti credo sarete ormai a conoscenza dei cattivi rapporti che intercorrono tra Apple e Samsung, dovuti alle loro recenti dispute giudiziarie e alle fotocopiatrici che in Samsung sembrano non venire mai spente.

Per questo motivo – anche se personalmente stento a credere che un’azienda del calibro di Samsung rinunci a così ghiotti introiti – la sudcoreana non starebbe fornendo display per il nuovo iPad mini.

Tutto ciò starebbe determinando seri problemi nelle catene di montaggio asiatiche in quanto i fornitori attuali di Apple sarebbero solamente LGD e AUO.

Mentre nel caso di LG Display tutto starebbe procedendo secondo i piani con 300000 unità consegnate nel mese di settembre, 1 milione ad ottobre e 3 milioni previsti entro dicembre, AUO starebbe sperimentando seri problemi nel soddisfare la straordinaria domanda di display 1024×1024.

Una motivazione è da ricercare nel fatto che AUO è un nuovo fornitore e pertanto necessita di tempo per entrare a regime e poter soddisfare le esigenze della casa di Cupertino. A fronte di 400000 unità previste nel mese di ottobre, 800000 a novembre e 1 milione a dicembre, per il momento è riuscita a fornire solamente 100000 schermi.

Proprio per evitare questa sorta di problemi, Apple si è sempre rivolta in passato ad almeno 2 grandi fornitori unitamente ad aziende di calibro minore. Nel caso dell’iPad di terza generazione per esempio, Apple si è rivolta a LG Display e Samsung come fornitori “di grossa taglia“.

A breve capiremo sicuramente di più riguardo questa situazione e vedremo se Apple saprà soddisfare l’alta Domanda che i “bassi” prezzi sicuramente genereranno.

via | Cnet

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