iOS, tre brevetti per migliorare la correzione automatica dei testi

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iOS è un sistema operativo per dispositivi mobili quasi perfetto, ma anche esso qualche volta soffre di particolari problemi che potrebbero essere migliorati attraverso un’analisi accurata delle situazioni e attraverso lo studio di nuove tecniche. Uno fra questi è la correzione automatica dei testi proposta dal sistema operativo. A tutti noi sarà capitato almeno una volta di incappare in correzioni non proprio attinenti proposte dal sistema operativo per dispositivi mobili di Apple.

Spesso ci troviamo a scrivere importanti mail che dovrebbero essere inviate nel più breve tempo possibile e dobbiamo ritardare perdendo tempo nel litigare con l’auto correzione che non sempre comprende il significato del nostro testo.

Come sappiamo Apple è costantemente al lavoro nel migliorare le caratteristiche di iOS e tre domande presentate dalla società di Cupertino alla US Patent and Trademark Office riguardanti la correzione automatica dei testi si riferiscono proprio a questo importante aspetto.

Il primo brevetto, denominato “Combinazione di tempi e di informazioni sulla geometria di digitazione” descrive il processo della battitura dei testi e la temporizzazione necessaria per individuare al meglio l’utilizzo della tastiera. Il brevetto prevede un monitoraggio costante della velocità di battitura per procedere con l’analisi del testo e l’auto correzione dello stesso, con la capacità di individuare eventuali doppie battute involontarie.

Il secondo brevetto, denominato “Utilizzo di sostituzioni e riconoscimento del testo per la correzione ortografica” prevede un’accurata analisi del testo al fine di individuare il significato di quanto scritto ed eventualmente proporre una correzione più accurata e inerente al contesto.

Il terzo brevetto, denominato “Utilizzo dei modelli linguistici statistici per la ricerca contestuale” elabora il linguaggio basndosi su delle query di ricerca, ovvero, il sistema analizza il testo e permetterebbe di rendere più efficienti le ricerche di determinate parole su internet. Per esempio, il sistema sarebbe in grado di distinguere quando la parola Apple si riferisce alla società e quando si riferisce al frutto.

 

Ovviamente trattandosi di nuovi brevetti non ancora approvati dalla US Patent and Trademark Office, non siamo in grado di affermare quando essi verranno implementati nel futuro iOS, ma il fatto che l’azienda di Cupertino sia al lavoro nel tentativo di risolvere questa questione ci rassicura che in futuro iOS sarà ancora più preciso ed in grado di comprendere il nostro linguaggio.

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