Il connettore Lighting potrebbe presto supportare lo USB 3.0?

Spread the love

Il connettore Lighting potrebbe presto supportare lo USB 3.0, questo è quanto la rete vocifera in seguito alle ultime novità emerse dalla sede di Cupertino. Ricordiamo che il connettore Lighting è il nuovo componente che, dopo anni di onorato servizio, ha sostituito il 30-pin nella nuova generazione di iDevice.

A sostegno dell’ipotesi del possibile supporto a USB 3.0 è stato recentemente pubblicato un annuncio di lavoro in cui si cerca un Senior Software Quality Engineer (USB); il candidato ideale dovrebbe possedere importanti conoscenze di USB 3.0 e USB 2.0 per “testare i prodotti iOS e iPod con questa connettività”.

Attualmente, le nuove generazioni di Mac possiedono la connettività USB 3.0, tuttavia nel caso in cui colleghiate il vostro iPhone 5 al computer la velocità di trasferimento sarà quella dello USB 2.0. Per molti, il fatto che Apple abbia pubblicato questo annuncio di lavoro significa che l’intenzione dell’azienda sia di sviluppare alcune tecnologie per iOS in modo da poter sfruttare le potenzialità del 3.0 anche sui device più piccoli.

Per chi non lo sapesse, USB 2.0 prevede una velocità di trasferimento teorica di 480Mbit/s (USB 1.0: 12Mbps), invece lo USB 3.0 innalza la soglia a 4.8Gbps. Di default i connettori Lighting supporterebbero l’USB hosting, tuttavia i nostri iDevice non sono stati progettati appositamente per questo.

La connettività USB sta letteralmente compiendo passi da gigante in questi ultimi anni, la velocità di trasmissione è notevolmente migliorata, ora non resta che Apple decida di aggiornare i propri dispositivi e permettere una trasmissione più rapida. Il connettore Lighting è senza dubbio di pregevole fattura, tuttavia si ha la necessità anche di cavi creati ad hoc per permettere e supportare il 3.0. Negli ultimi mesi varie aziende del settore stanno lanciando nuovi cavi di conversione Lighting – USB, ma nessuno ha ancora pensato di aggiungere la compatibilità al 3.0, siamo tutti in attesa di Apple, una risposta che mai è tardata ad arrivare, ma dopo la dipartita di Steve Jobs molte cose sembrano essere cambiate.

[via]

Lascia un commento