Gantstar Rio: City of Saints, la recensione [Video]

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Nome: Gangstar Rio: City of Saints – Categoria: Giochi
Dimensione: 818 MB – Prezzo: 5.49€
Voto: 9,5/10 – Link App Store

Più passano i mesi e più mi rendo conto che il divario tra console da gioco e iPad si assottiglia sempre di più. L’ultimo titolo lanciato da Gameloft, ovvero Gangstar Rio: City of Saints, abbatte l’ultimo muro che separava il gaming casalingo da quello mobile.

Questa saga, arrivata ormai al terzo sequel, diventa di anno in anno più completa, ed anche maledettamente sempre più simile al mito Grand Theft Auto.

La storia ruota ancora una volta intorno alla malavita organizzata, solo che in questa occasione la città interessata è quella di Rio de Janeiro, Brasile. Seguendo la storyline del gioco si vivrà come un film d’animazione con una sceneggiatura degna di un Oscar. Le varie scene video, con sottotitoli in italiano, mixate con la parte videoludica rendono il gioco assai intrigante e ricco di colpi di scena.

Il protagonista viene chiamato a svolgere varie missioni raggiungendo i posti più sperduti della città, anche le pericolose favelas. Incontra i personaggi più stravaganti e più pericolosi e con essi dovrà trattare, combattere e delle volte anche fuggire via.

Ovviamente si può anche non seguire la storyline del gioco e scorrazzare liberamente all’interno della metropoli brasiliana. Il personaggio, perfettamente riprodotto in 3D, è libero di muoversi in qualsiasi luogo e in tutte le direzioni. Può rubare macchine, moto o altre tipologie di veicoli, farsi una bella nuotata in acqua oppure prendere a cazzotti un passante solo perché lo ha guardato storto.

Gangstar Rio: City of Saints lascia a voi la libertà di scegliere come divertirvi. Anche se state seguendo una missione potete fare “i vostri giri”, magari perché siete capitati in un quartiere a voi sconosciuto o perché dovete recarvi al negozio più vicino per acquistare un arma.

Per quanto riguarda la grafica, beh penso ci sia veramente poco da dire. Gli utenti che hanno seguito l’evolversi della saga Gangstar capiranno immediatamente il salto in avanti fatto da Gameloft con questo gioco, non tanto nelle presentazioni video (sempre di ottimo livello) ma nel gameplay classico. Il paesaggio circostante non è stato mai così perfetto come in questa occasione, e il protagonista e gli altri personaggi riescono ad eseguire movimenti sempre più simili a quelli reali.

Per quanto riguarda i comandi di gioco non ci sono novità: classici tab virtuali nella parte bassa che variano a seconda delle circostanze e utilizzo dell’accelerometro, o del giroscopio, per svoltare con il veicolo che si sta guidando.

La fluidità invece non mi ha soddisfatto poi molto, soprattutto quando nella schermata di gioco si trovano più persone o oggetti animati. Il gioco è stato testato su un iPad 2, quindi non oso immaginare come si possa comportare su un tablet Apple di prima generazione.

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