Il New York Times ha deciso di realizzare una nuova web app interamente costruita in HTML 5 per offrire contenuti ai suoi abbonati.
L’app, nonostante venga definita una esperimento, risulta essere davvero ben congegnata ed è caratterizzata da un’interfaccia grafica che strizza l’occhio ai tablet ed in particolare ad iPad.
Dopo la morte di un personaggio importante come Steve Jobs, è ovvio, se ne continua a parlare. E forse anche di più di quanto se ne parlava da vivo. Si parla della biografia, delle “cose nascoste”, delle idee, delle vecchie foto, dei vecchi discorsi. E oggi vi parliamo proprio di uno di questi ultimi: è stato ritrovato lo stralcio di un discorso del fondatore di Apple, risalente al 1983 e rilasciato all’International Design Conference in Aspen (IDCA).
Ok, sì ragazzi, vi parliamo ancora delle Mappe. Dopo l’uscita di iOS 6, come ben sapete, si è scatenato un polverone, sia su internet che altrove, per il servizio offerto dalla società di Cupertino, per nulla paragonabile alla controparte marchiata Google. Vuoi per una maggiore autonomia o per chissà cos’altro, ad Apple hanno deciso di staccarsi da Google e di eliminare tutte le applicazioni “di serie” che riguardavano la società di Mountain View. Via YouTube, quindi, e via Google Maps, presenti su iPhone fin dal lontano 2007.
Si possono passare ore ed ore intere esaminando i brevetti. Come già sapete bene, un brevetto non rappresenta necessariamente qualcosa che vedrà effettivamente la luce in forma pratica; si tratta semplicemente di un’idea, un progetto, un elemento depositato e registrato per evitare che qualcuno lo faccia prima. Ma guardando i brevetti si può sempre sognare un po’, ed immaginare di tutto. Apple, su questo fronte, non si è mai fatta mancare niente: sono centinaia quelli depositati dalla società di Cupertino, ed oggi vi parliamo di uno che riguarderebbe un adattatore wireless universale.
JekoLab, azienda specializzata nella creazione di applicazioni digitali educative rivolte all’infanzia, compie un anno e festeggia rendendo possibile il download gratuito (fino al 5 ottobre) di tutte le applicazioni delle sue tre collane: Fiabe (I Tre Porcellini, Raperonzolo, Biancaneve), Ditamatte (Navi e Imbarcazioni, Aerei e Aquiloni) e Libroblò (Il Grattacielo degli Strumenti Musicali e Il Grattacielo delle fiabe). Le applicazioni sono tutte scaricabili da App Store e funzionano sia su iPad che su iPhone e iPod touch.
Da oggi i clienti di Groupon Italia potranno accedere alle offerte direttamente dal proprio iPad grazie ad un’applicazione specifica, Groupon HD, che permette un accesso più rapido ai deals della piattaforma leader mondiale nel settore dei gruppi di acquisto online.
L’Italia, insieme alla Spagna, è tra i primi Paesi a lanciare la nuova app per iPad, disponibile sull’Apple Store a questo link.
Trapelano in rete i primi componenti del nuovo iPad mini, tablet che Apple si appresterebbe a presentare durante questo mese di ottobre. Stiamo parlando di due componenti molto importanti, il pannello frontale e la parte posteriore.
Il pannello frontale ci conferma l’aspetto estetico di questo nuovo tablet Apple, con bordi non della stessa larghezza, e display da 7,85 pollici.
La scocca posteriore invece ci conferma la presenza del chip 3G, visto il vano SIM posto sempre lateralmente, il jack per le cuffie posto in alto e il nuovo dock da 9 pin (visto su iPhone 5) nella parte bassa.
via | MacRumors
Solo poco fa vi abbiamo parlato dell’avvio della produzione in Brasile del presunto iPad Mini, ma con tutti questi rumor siamo sempre più convinti che la parola “presunto” sia ormai decisamente fuori luogo. Nonostante Apple non si sia ancora espressa sull’argomento, infatti, l’esistenza e la relativa produzione del dispositivo a sette pollici sembrerebbero ormai accettate da chiunque. Oggi abbiamo qualche nuova indiscrezione relativa alla presentazione ufficiale del dispositivo, che secondo diverse fonti si collocherebbe proprio il 17 Ottobre, poco più di un mese dopo quella dell’ultima versione di iPhone.
Udite udite, nuove informazioni su iPad Mini. Il misterioso dispositivo Apple, la cui esistenza è praticamente certa anche se non ancora confermata da fonti ufficiali, continua a far parlare di sé, e oggi lo fa attraverso rumor piuttosto consistenti e provenienti dal blog giapponese Macotakara, già noto per averci preso più e più volte in ambito Mela. Le notizie di cui vi parliamo oggi riguardano strettamente la produzione del nuovo dispositivo, che a quanto pare sarebbe già cominciata in Brasile.
Cari videogiocatori, questo è un post per tutti voi. Per tutti quelli che, acquistando un iPad o un altro dispositivo mobile Apple, rimangono estasiati dalla quantità (e dalla qualità, per alcuni) di videogiochi presente in App Store e si lamentano dei controlli touch screen, ovviamente piuttosto vincolanti. “Ah, se solo avessi un controller con cui giocare”. Ebbene oggi il controller c’è, esiste ed è stato presentato da Duo Gamer in collaborazione con Gameloft.
