LinkedIn compra Pulse per 90 milioni di dollari

Spread the love

linkedin pulse

In un tweet prima e un post sul blog dopo, LinkedIn ha annunciato qualche ora fa di aver acquisito Pulse, popolare aggregatore di news e reader, che lascerebbe pensare ad una volontà della nota piattaforma di social networking lavorativo di spaziare verso la creazione di contenuti web

La notizia arriva un mese dopo un rumor circolato sul web secondo il quale avremmo visto un’acquisizione di Pulse da una compagnia. Al tempo c’erano davvero pochi dettagli concreti riguardanti il prezzo, ma già si credeva che l’accordo sarebbe valso “decine di milioni” di dollari.

Come fa notare AllThingsD, l’accordo si è concluso a circa 90 milioni di dollari, una cifra per la quale LinkedIn ha sostanzialmente acquistato Pulse.
Deep Nishar, dirigente dell’azienda, sostiene:

Crediamo che LinkedIn possa essere la piattaforma professionale di publishing definitiva – dove i professionisti vengono per leggere i contenuti e i publisher li condividono. Pulse rappresenta un complemento perfetto per questa visione. L’obiettivo principale di Pulse è quello di portare avanti quelle discussioni che caratterizzano il mondo attorno a noi tramite notizie e informazioni.

Si tratta di una mossa costruita attorno alla già esistente infrastruttura contenutistica di LinkedIn, inclusa l’iniziativa “Influencer”. LinkedIn Today è un’altra caratteristica che aggrega le notizie giornaliere all’interno di un feed visualizzato in base alle impostazioni dell’utente.

Non è ancora chiaro cosa la compagnia voglia fare con Pulse, ma Nishar afferma che LinkedIn e Pulse condividono un obiettivo comune, quello di usare la pubblicazione di notizie e informazioni per “prendere quelle decisioni che caratterizzano il mondo che ci sta intorno”. 

Non potremmo essere più emozionati di lavorare fianco a fianco col team di Pulse per creare modi nuovi e migliori con cui aiutare i professionisti a contribuire a questa costruzione di conoscenza collettiva, e aiutarli a fare bene ciò che fanno ovunque loro lavorino.

Vedremo come si evolverà la cosa.

via | Apple Insider

Lascia un commento