Il Digitimes, citando fonti provenienti all’interno delle catene di montaggio, ci segnala che le vendite dei nuovi iPad mini stanno andando meglio del previsto. Questo nuovo tablet Apple da 7,8 pollici strapazzerà la concorrenza, mantenendo un buon numero di vendite anche il prossimo anno, almeno fino al primo trimestre 2013.
Come ben sapete, iPad mini è il nuovo dispositivo Apple, annunciato nel corso di una conferenza a fine Ottobre, in cui è anche stato svelato (un po’ in sordina) iPad 4. Entrambi sono stati lanciati nella maggior parte dei paesi interessati a Novembre: prima, in genere, la versione solo Wi-Fi, poi anche quella col supporto della rete cellulare. In Cina, però, esistono ancora solo le versioni Wi-Fi dei due tablet, ma sembra che le cose stiano per cambiare sensibilmente.
L’eterna rivalità tra Apple e Samsung si racconta sia lungo le varie pratiche burocratiche che vedono le due aziende impegnate nei tribunali, sia con avvenimenti e dettagli curiosi come quello di cui vi andiamo a parlare oggi. Chi ha detto che chi lavora per un’azienda debba amare forzatamente i prodotti che promuove? E chi ha detto che non ne possa preferire altri, magari proprio dell’azienda rivale? Beh, questo è il caso di Young Sohn.
Sì ragazzi, avete letto bene, oggi siamo ancora una volta a parlarvi di battaglie giudiziarie, tribunali, giurie, giudici, parti in causa e cose del genere. Questa volta, però, non si parla della solita guerra Apple vs Samsung (ve ne abbiamo già parlato abbondantemente nei mesi scorsi), ma di una questione che vede protagoniste la casa di Cupertino, LG, e i brevetti Alcatel-Lucent.
È 14 Dicembre, fuori le temperature continuano ad abbassarsi, da qualche parte c’è già la neve. Le città cominciano ad essere sempre più addobbate in tema natalizio, tra luci e sagome di Babbo Natale che si arrampicano qua e là. E con tutta quest’atmosfera festosa, ovviamente, i regali hanno un compito importantissimo, e vanno tenuti seriamente in considerazione. Con l’avvento delle nuove tecnologie, un regalo può anche non essere fisico ma semplicemente digitale, e si può ottenere senza la necessità di alzarsi dal divano di casa propria (che magari fuori fa particolarmente freddo).
Quello in cui viviamo è un periodo particolarmente intenso per quanto riguarda prodotti come smartphone e tablet: sono sempre di più i prodotti, e sempre di più le aziende che vogliono partecipare attivamente a questo fenomeno di massa, per annuire al quale ogni giorno viene fatturata un’impressione te quantità di denaro. Tra i leader indiscussi di questo panorama tecnologico vediamo di sicuro tre aziende come Apple, Google e, in maniera un po’ minore, Amazon, che tra sistemi operativi e prodotti a tutto tondo possiedono la gran parte del mercato. Si tratta di una rivalità accesissima che, se da un lato garantisce al mercato un’indifferente varietà di prodotti e scelta per l’utente, dall’altro potrebbe addirittura metterlo in difficoltà. O almeno, questo è ciò che crede Larry Page.
Foldify riporta su iPad un classico dei passatempo più in voga nell’ultimo secolo in formato cartaceo: la costruzione di modellini 3D in carta dura.
I non-più-teenager tra noi (per usare un eufemismo) sicuramente si saranno cimentati nella loro infanzia nella costruzione di un modellino 3D di un particolare personaggio o cosa, utilizzando della carta -sapientemente sagomata e piegata – delle forbici e della colla.
Il Digitimes ci anticipa quelle che dovrebbero essere le caratteristiche dei futuri tablet Apple. L’iPad mini verrà migliorato attraverso l’introduzione di un Retina Display. Questo nuovo schermo dovrà avere la stessa identica risoluzione dell’iPad da 9,7 pollici con Retina, per garantire piena compatibilità alle app.
Per quanto riguarda il classico iPad, quello da 9,7 pollici, si parla di una quinta generazione con peso ridotto al minimo, grazie ad una nuova tecnologia LED che consentirà di illuminare lo schermo attraverso una sola barra luminosa, mentre attualmente se ne utilizzano ben due.
Il nostro amato iPad ha avuto l’onore di essere utilizzato dal Papa per inviare ai suoi oltre 1 milione di followers il primo tweet. Il tweet è stato spedito tramite il suo account @Pontifex, per essere poi tradotto poi dagli altri sotto-account.
L’evento si è tenuto davanti una folla in festa, che ha gioito nel vedere il pontefice alle prese con uno strumento così all’avanguardia.
Sembra che le Mappe di Apple non possano proprio trovare pace. Dopo tutte le lamentele da parte degli utenti, ultimamente si è verificata una situazione che ha richiesto addirittura l’intervento della polizia australiana: era il caso di diversi turisti che, cercando la città di Mildura, si sono ritrovati nel bel mezzo del Murray Sunset National Park, a circa 50 km di distanza, al caldo (46°C), senza acqua o cibo e senza indicazioni ulteriori. Tutto perché avevano seguito alla lettera le indicazioni delle Mappe di Apple. E ovviamente non è una bella pubblicità per Apple, che si trova in questo modo ad accumulare ulteriori critiche sul suo servizio di geolocalizzazione. Ma, insomma, non se ne sta certo con le mani in mano.
