Apple rifiuta applicazioni che usano i cookies per tracciare gli utenti

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cookies ad apple

L’App Review Team di Apple, quello che si occupa di accettare o meno le applicazioni proposte dagli sviluppatori, sta cominciando a rifiutare quelle che utilizzano la tecnologia chiamata “cookie tracking” (a volte chiamata anche “Safari flip-flop” o “HTML5 first party cookies”). Con questo metodo, Safari viene aperto al primo lancio per trovare i cookies che potrebbero esistere da precedenti interazioni degli utenti con la pubblicità. Non è l’ideale in termini di esperienza utente, ma si tratta di un metodo utilizzato spesso come alternativa al codice UDID, a cui Apple cominciava a negare l’accesso già nel 2011. 

L’UDID, un codice di 40 caratteri, permetteva agli sviluppatori di venire a conoscenza di diversi dettagli riguardanti il possessore di un dispositivo. L’UDID in sé non contiene informazioni personali, ma può essere utilizzato in combinazione con dati prelevati da altre applicazioni, come nomi, luoghi, uso delle app, preferenze e così via, in modo tale da riuscire a formare un panorama piuttosto ampio delle preferenze e dei dati dell’utente.

Nonostante i primi avvisi di cambiamento nella gestione dell’UDID siano stati comunicati già nel 2011, solo alla fine del 2012 gli sviluppatori hanno effettivamente cominciato a vagliare le alternative possibili, dopo aver visto che Apple cominciava a respingere le app che ancora facevano uso dell’UDID.

E quella del cookie tracking era una delle alternative, soluzione che ora sembrerebbe perdere di rilevanza, anche se non con lo stesso impeto di quanto succede con l’UDID. Si crede soprattutto che ora Apple voglia costringere tutti gli sviluppatori ad utilizzare il proprio Advertising Identifier (in iOS 6, la limitazione ad esso si può trovare in Impostazioni -> Generali -> Promozione -> Limita Ad Tracking), senza andare a ricercare soluzioni alternative.

In ogni caso, dall’azienda di Cupertino non è al momento pervenuta alcuna comunicazione ufficiale.
Vedremo come la cosa si evolverà, e cosa si inventeranno questa volta i developers.

via | Macnn

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