Un poliziotto negli USA fa causa al figlio per gli acquisti In-App

Se pensavate di averne sentite di tutti i colori riguardo Apple e l’universo che le gravita attorno, probabilmente non avete ancora avuto modo di leggere la storia di Doug Crossan, poliziotto statunitense che ha fatto causa al proprio figlio per gli acquisti In-App effettuati su App Store.

La storia, che ha dell’inverosimile, nasce dopo il rifiuto della richiesta di risarcimento ad opera di Apple nei confronti del padre che a fronte di 3700$ di acquisti In-App ha deciso di chiedere il rimborso ad Apple.

Apple vince in California la causa sulla privacy legata alle carte di credito

Apple ha vinto un’importante causa in California relativa all’accusa di violazione della privacy durante l’utilizzo di carte di credito negli acquisti online e sui propri Store digitali.

Registrando una carta di credito su iTunes Store o App Store e associandola al proprio account, vengono infatti richiesti alcuni dati personali sensibili aggiuntivi quali indirizzo di abitazione e numero di telefono.

Ancora grane per Samsung

Poche ore fa portavamo la vostra attenzione su una questione riguardante l’infrazione delle regole relative a brevetti su standard essenziali sottoposti a protocollo FRAND (Fair Reasonable And Non-Discriminatory), i quali potrebbero procurare a Samsung guai legali fino a un importo pari a 15 miliardi di dollari in UE.

Tuttavia le cattive notizie per l’azienda sudcoreana sembrano essere appena cominciate:  ricordate il processo Apple vs Samsung di fronte alla ITC vinto da Apple, che ha visto la condanna di Samsung al pagamento di 1 miliardo di dollari?