Apple vuole le nano SIM royalty free a patto che diventino uno standard

Dopo aver portato la Micro SIM su iPhone 4 e iPad, Apple sembra non essere ancora del tutto soddisfatta degli spazi guadagnati e sta pensando alle nano SIM, delle nuove SIM 1,5 volte più piccole delle attuali Micro SIM che consentirebbero alla società di Cupertino di ottenere ancora più spazio libero sui futuri iDevice. Apple però come sappiamo punta sempre in grande e attualmente è impegnata nel tentativo di far riconoscere le nano SIM come uno standard mondiale a cui tutti i produttori e operatori dovranno attenersi.

Tops Digital 2011: Nielsen tira le somme

I dati Nielsen sono tra i più attendibili. Per questo ogni fine anno ci piace analizzare un po’ quelli che sono stati i risultati delle migliori aziende digitali del pianeta.

Anche per questo fine 2011 è stata stilata la Tops Digital 2011, dove troviamo un po’ di dati interessanti su Apple e sui suoi concorrenti.

RIM riduce la produzione di PlayBook

iPad sta per mietere un’altra vittima? Pare proprio di si.

Secondo quanto riporta il DigiTimesResearch In Motion avrebbe ridotto sensibilmente la produzione dei propri PlayBook. A riferire ciò sono gli stessi partner di RIM che si occupano della produzione di questo tablet tanto atteso quanto invenduto.

iPad-killer: tagli ai prezzi per liberarsi dei dispositivi invenduti

Nonostante ci siano tablet con caratteristiche tecniche superiori ad iPad, essi non riescono a competere neanche minimamente con il tablet Apple, in termini di vendite.

Il mercato dei tablet è composto quasi interamente da iPad. Gli utenti scelgono Apple e il suo tablet perché sono attratti dal marchio, dalla magia che si cela dietro questo prodotto e soprattutto dalla miriade di applicazioni disponibili in App Store.

Enterprise: iPad meno popolare solo di iPhone

Una recente indagine condotta da Enterprise, impresa fornitrice di servizi cloud, rivela l’enorme popolarità di Apple e dei suoi iDevice.

Questa ricerca si basa sulle varie connessioni ad internet effettuate con dispositivi mobili. Il dato mostra inconfutabilmente che un’enorme fetta di connessioni è stata effettuata da dispositivi mobili della mela, o meglio iPhone e iPad.