Flipboard: 100.000 magazine personalizzati nelle prime 24 ore

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flipboard 2.0

Qualche giorno fa, la nota applicazione Flipboard si è aggiornata alla versione 2.0, permettendo ai suoi oltre 50 milioni di utenti registrati di creare i propri magazine personalizzati per la prima volta. Nelle prime 24 ore dal lancio, i magazine creati sono stati più di 100.000, come ha rivelato Paul Katz, partner della divisione strategia e sviluppo dell’azienda, in occasione della conferenza Magazine Publisher Association a New York. 

Nonostante questo dato non rifletta necessariamente l’amore degli utenti nei confronti della feature, fa almeno notare come la cosa susciti un certo interesse. Le recensioni della nuova versione che è possibile leggere all’interno di iTunes denotano generalmente sentimenti positivi, nonostante alcuni utenti si lamentino di un’applicazione resa leggermente più complessa.

La creazione di un magazine personalizzato su Flipboard non è molto diversa dalla creazione di una board su Pinterest. Ipotesi: state navigando all’interno di articoli e video relativi al basket, su Flipboard o sul web; a quel punto potete salvarli sul vostro magazine personale cliccando sul “+” all’interno di Flipboard, o sulla relativa opzione all’interno dei browser web. Una volta finito, è possibile ovviamente condividere il proprio magazine con i propri amici e il resto degli utenti di Flipboard, o mantenerlo privato, solo per sé.

Un insegnante, ad esempio, può creare un magazine personalizzato da distribuire ai suoi utenti, organizzando materiale utile; un allenatore di calcio può condividere con i suoi giocatori video per ispirarli, e così via.

E voi, lettori, avete già utilizzato la nuova versione di Flipboard? È disponibile per il download gratuito a questo link, e vi permette in pochi e semplici passi di seguire tutte le notizie che vi interessano, organizzandole in schermate uniche e facilmente accessibili. Dalla versione 2.0, come già detto, è possibile creare magazine personalizzati in cui far convergere ogni tipo di contenuto.

Aspettatevi presto un parere più approfondito, qui su iPad.it.

via | Mashable

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