YouTube si rinnova per essere nativamente compatibile con smartphone e tablet

YouTube è ormai un cantiere aperto, data la sempre più grande varietà di dispositivi che ogni giorno si connettono al famoso servizio di video sharing, gli uomini di Google sono continuamente all’opera per cercare di migliorare l’esperienza di ogni singolo utente. Ecco allora che recentemente il sito è stato rinnovato per essere nativamente compatibile con gli iDevice, ovvero il codice alle spalle di YouTube è stato parzialmente riscritto per essere compatibile in primis con smartphone e tablet. Con il passare degli anni i dispositivi che più si connettono ad internet non sono tanto i computer, ma i tablet e gli smartphone. Nel mondo industrializzato, occidentale e orientale, quasi 8 persone su 10 possiedono un dispositivo mobile in grado di connettersi alla rete, perchè allora mantenere il sito con codice nativo per personal computer?. Forse è questa la domanda ed il motivo che ha spinto gli uomini di Google a rinnovare YouTube per renderlo direttamente compatibile col mobile.

Grazie a tale modifica l’accesso dai suddetti device, indipendentemente da iOS o Android, sarà facilitato e molto più rapido rispetto ai mesi precedenti. Se anche un colosso come l’azienda di Mountain View ha deciso di intraprendere questa strada, forse siamo davvero di fronte ad un cambio epocale, infatti probabilmente i maggiori siti del web inizieranno a diventare nativamente compatibili con i dispositivi mobile, abbandonando in parte il settore desktop. La “colpa” principale di questo cambiamento è, secondo il nostro parere, di iPhone e iPad, i precursori del mondo degli smartphone e tablet.

Naturalmente ad oggi esistono centinaia di modelli differenti, ma coloro che hanno dato origine a questo ramo del mercato mobile sono proprio gli iDevice di casa Apple. Per questo motivo è lecito pensare che senza di loro non saremmo qui noi oggi ed internet non avrebbe iniziato, lentamente, a cambiare forma per adattarsi all’andamento del mercato e dei gusti degli utenti di tutto il mondo. Dove andremo finire non lo sappiamo, ma di certo adesso la tendenza è verso il mobile.