HP: Jon Rubinstein abbandona l’incarico

La conferma ufficiale arriva direttamente da HP: Jon Rubinstein, dirigente acquisito insieme a Palm per 1,2 miliardi di dollari, ha abbandonato il suo incarico.

Rubinstein svolgeva il suo incarico alla HP dal 2010, grazie ad un contratto che lo legava alla società per 12-24 mesi. Questo è stato il commento della portavoce di HP Mylene Mangalindan ad All Things D.

Il Test del Tontolone, la recensione

il test del tontolone

Nome: Il Test del Tontolone – Categoria: Giochi
Dimensione: 19.6 MB – Prezzo: 0.79€
Voto: 8/10 – Link App Store

Bene, oggi vogliamo parlarvi di uno dei prodotti più bizzarri che siano mai capitati sullo schermo del nostro iPad. Sapete quei giochi che vi fanno chiedere – ma come ha fatto a venire in mente una cosa del genere? Ecco, siamo di fronte proprio ad uno di quelli. Giocandolo, pian piano, capirete quanto siete stupidi, quanto non avete riflessi, quanto non ragionate e quanto è facile prendervi in giro con semplici giochi di parole o immagini ambigue. Curiosi? Leggete oltre.

Game Of The Week: Smash Cops

Come Game Of The Week abbiamo scelto un titolo motoristico alquanto interessante che reputiamo indicato per lo più agli spericolati incuranti del pericolo che vogliono mettere alla prova le loro abilità di piloti attraverso inseguimenti mozzafiato.

Il titolo in questione si chiama Smash Cops, e per certi versi ricorda Reckeless Racing, il capolavoro di Electronic Arts.

App Of The Week: iTunes U

Non potevamo non citare nella nostra Apps Of The Week la nuova iTunes U, l’app ufficiale di Apple dedicata agli studenti e non solo.

Attraverso questo nuovo applicativo l’utente ha accesso ai corsi completi di rinomate università e altre scuole, insieme ad un ampio catalogo digitale con contenuti educativi gratuiti. Che voi stiate facendo un master in biologia molecolare all’università, un corso di spagnolo al liceo o che abbiate semplicemente un interesse personale per la storia dell’Europa, adesso avete a disposizione uno strumento di grande valore per continuare ad imparare ogni volta che lo vuoi, dove vuoi.

La questione dei lavoratori in Cina: parlano ex dirigenti Apple

foxconn apple lavoratori

Nei giorni scorsi si è sollevato un gran polverone a causa di un articolo del New York Times che denunciava Apple per le condizioni dei suoi lavoratori in Cina. “I dipendenti lavorano per troppo tempo”, scriveva la testata all’inizio di questa settimana, “a volte anche sette giorni su sette, e vivono in dormitori affollati. Alcuni raccontano di lavorare così tanto da poter camminare difficilmente a fine giornata”
“Apple non si cura di nient’altro che della qualità dei suoi prodotti e di diminuire i costi di produzione”, continua il New York Times, riportando parole di Li Mingqi, ex manager di Foxconn, “il bene dei lavoratori non ha nulla a che fare con gli interessi dell’azienda”.
Parole dure, certo, durissime. Oggi, alcuni ex dirigenti della casa di Cupertino hanno detto il proprio parere sulla vicenda. Leggiamo di seguito.

Microsoft: giochi Xbox Live anche su iOS

Secondo quanto riporta Forbes, Microsoft starebbe preparando un servizio Xbox Live dedicato esclusivamente ai dispositivi iOS, portando così su iPad, iPhone e iPod touch i giochi perenti sulla piattaforma online della famosa console di Redmond.

Magnus: il supporto per iPad con i magneti

La passione per il design sobrio ed elegante ha portato Apple ad introdurre dei magneti all’interno dell’iPad 2 per permettere alla Smart Cover di poter rimanere attaccata senza nessun tipo di intralcio fisico per l’utente.

Questa innovazione ha spinto i ragazzi di Ten One Design a realizzare un supporto per iPad 2 che sfruttasse proprio i magneti per sorreggere il dispositivo.

Samsung: un’altra causa va a favore di Apple

Per la seconda volta consecutiva, Samsung si vede respingere una propria ingiunzione contro Apple e le sue tecnologie. Samsung aveva accusato Apple di aver violato i suoi brevetti relativi alla tecnologia 3G e UMTS con gli iPhone e gli iPad.

Il tribunale tedesco che è stato chiamato in causa per deliberare su tale caso, ha deciso però di non attribuire colpe ad Apple.