Gartner: iPad avrà il dominio fino al 2016

Ve ne abbiamo parlato spesso tra queste pagine, e sappiamo bene quanto gli analisti amino parlare e fare previsioni. Altrimenti non sarebbero analisti, direte voi. E oggi vogliamo parlarvi proprio di una dichiarazione del genere, che vede come protagonista Gartner e come oggetto della discussione il nostro caro iPad, che, nell’ottica della società appena nominata, gode di stime più che rosee. 

Secondo l’azienda, infatti, il tablet di Cupertino continuerà a vendere in crescita fino al 2016, continuando ad impostarsi come piattaforma di riferimento per il settore. Nello specifico, ci si aspetta un totale di circa 73 milioni di iPad venduti solo nel corso dell’anno corrente, per una crescita del 98% rispetto al 2011. Di conseguenza, il dominio di Apple non sembrerebbe in alcun dubbio: col 61.4% di share complessivo, la casa della Mela continuerebbe ad impostarsi come primo nome nel settore.

“Nonostante i venditori di PC e i produttori di smartphone si lancino di fretta nel mercato dei tablet”, afferma Carolina Milanesi, vicepresidente della società, “fino ad ora prevediamo un successo limitato rispetto a quello di Apple con i suoi iPad. I fornitori faticano a competere sul prezzo e a differenziare gli hardware che propongono, e solo 60 milioni di unità hanno effettivamente raggiunto le mani dei consumatori in tutto il mondo. La situazione per essi, anche e soprattutto considerando l’introduzione del nuovo iPad, non sembra voler migliorare”.

La società spende qualche parola anche per Android, classificandolo come l’unico vero antagonista di iOS: Gartner, infatti, prevede la diffusione di oltre 37 milioni di dispositivi basati sulla piattaforma di Google, durante quest’anno. Notizie leggermente peggiori per Microsoft, di cui si sottolinea la crescita piuttosto lenta che dovrebbe andare a costituire un totale di circa 43 milioni di unità nel giro di qualche anno.

E voi cosa pensate del dominio di iPad? Lo trovate meritato? E quali, secondo voi, i dispositivi che potrebbero dare filo da torcere ad Apple?