Truffa: trova una lastra di argilla invece dell’iPad 2

Che bella sensazione si prova quando scartiamo il nostro nuovo prodotto Apple togliendolo da quella magnifica scatola in cui è confezionato? Purtroppo la stessa sensazione non è stata provata da un povero canadese che comprando un iPad 2 per sua moglie si è ritrovato all’interno della confezione una lasta di argilla.

Una truffa bella e buona che purtroppo non ha colpito solo lui. 

Acquista un iPad e si ritrova una tavola di legno

Chi vi offre un iPad a 300 dollari? Soprattutto davanti ad un parcheggio del Mc Donald’s in South Carolina?

Ashley McDowell, 22 anni, è stata vittima di una particolare truffa che purtroppo gli è costata 180 dollari.

App Store: un’email contro gli acquisti indesiderati

La sicurezza non è mai troppa, soprattutto quando ci sono di mezzo soldi e milioni di utenti.

Apple cerca di assicurare la massima sicurezza agli utilizzatori dell’App Store, sicurezza che ora viene raddoppiata grazie alle email anti-frode.

Contrabbandieri su funivie lunghe 300 metri pur di vendere iPad e iPhone

Il controllo doganale in Cina e ad Hong Kong è severissimo e difficilmente riescono a entrare nel territorio asiatico iPhone, iPod touch e iPad di qualsiasi genere.

Nello stato dell’Asia orientale è altissima la richiesta di iDevice, proprio perché non è possibile acquistarli comunemente nei negozi.

Sviluppatori: account disabilitati per vendita di registrazioni UDID

Apple è pronta ad utilizzare il pugno duro contro tutti quegli sviluppatori che sono soliti guadagnare vendendo registrazioni di UDID.

Registrare il proprio UDID (codice identificativo di un iDevice) significa poter installare le varie versioni beta di iOS che Apple rilascia agli sviluppatori per i test di rito.

Walmart: acquistano un iPad e chiedono il reso consegnando la scatola vuota

Attraverso uno stratagemma assai elementare sono riusciti a raggirare un punto vendita Walmart. Una coppia di truffatori si è recata presso un ipermercato Walmart per acquistare un iPad.

Poco dopo sono ritornati nel negozio chiedendo il reso del prodotto acquistato ricosegnandolo al commesso che, scioccamente, non si è degnato di controllare la confezione.