iPad cannibalizza le vendite dei PC nel settore educational

Le vendite di iPad nell’ultimo anno hanno raggiunto livelli impensabili fino a poco fa per un dispositivo di questo genere e per la prima volta dall’introduzione del primo modello di iPad hanno superato quelle dei PC nel settore scolastico.

A fronte di un incremento delle vendite di iPad in ambito didattico, negli USA infatti si è registrato un calo di PC venduti che da 1,9 milioni di unità sono passati a 1,64 milioni. Per intenderci sono stati venduti 265000 computer in meno rispetto all’anno passato; ciò non vale per il mercato dei Mac che sono rimasti stabili sulle 520000 unità vendute.

Partirò nella mia analisi da una splendida frase di Wolf:

Secondo noi, il mercato scolastico è il canarino nella miniera di carbone. Il prossimo mercato che l’iPad invaderà negli USA è con ogni probabilità il ben più grande mercato domestico.

Per chi non avesse grandi nozioni minerarie, ogni miniera – o almeno così succedeva in passato – è dotata di un canarino, estremamente sensibile a più piccole concentrazioni di gas nocivi rispetto all’uomo. Avendo minor massa corporea, intossicazioni da monossido di carbonio o altri gas risultano per lui letali, quando nell’uomo provocano semplice stordimento. È così che per estensione il “canarino di miniera” è reputato un buon indicatore.

Nel caso dell’iPad il settore universitario e scolastico in genere, alla pari del canarino che anticipa ciò che successivamente si verificherà su più larga scala, sono stati presi come riferimento per sottolineare come esso stia pian piano soppiantando i vecchi PC nella vita di tutti i giorni.

Tutto ciò, unito al fatto che Apple ha venduto 20 milioni di iPad nell’ultimo trimestre e 11,8 milioni di unità nel primo trimestre del 2012, superando persino le vendite dei Mac, non fa altro che confermare ciò che Steve Jobs profetizzò 2 anni fa e di cui solo adesso cominciamo a cogliere il significato: siamo entrati nell’era Post-PC.

via | CNET