iPad Mini: qualche riflessione sul prezzo

Qualche giorno fa, come sapete, è stato presentato ufficialmente iPad mini, nuovo tablet Apple da 7.9″ di cui si parlava già da un annetto. La società di Cupertino, in questo modo, non fa che buttarsi a capofitto all’interno di un mercato a cui prima era totalmente estranea, quello appunto dei tablet da sette pollici, e va a combattere direttamente con competitors del calibro di Google ed Amazon, rispettivamente con i loro Nexus 7 e Kindle Fire. In queste cose, lo sappiamo, il prezzo costituisce un fattore importantissimo: come si sta comportando Apple a riguardo?

È inutile nasconderlo: il pubblico si aspettava un prezzo base minore da iPad mini. E invece no: il prodotto partirà da un base di 329€, solo 30€ in più di un iPod Touch, e più di 100€ in più del Nexus 7, del Samsung Galaxy Tab 2.0 o della versione da 16 GB del Kindle Fire HD. L’iPad mini, in questo modo, va a posizionarsi quasi sotto un’altra fascia di prezzo, come se il marchio che porta potesse giustificare la cosa.

E va da sé che ad Apple hanno subito cominciato a giocarsi la carta della dialettica, parlando di un “design e di caratteristiche fantastiche”. Jonathan Ive sottolinea poi come la versione mini di iPad non sia un iPad rimpicciolito, ma un iPad concentrato.

L’iPad mini, quindi, andrà a costare molto di più dei suoi competitors maggiori, e non abbiamo ancora idea di come questa cosa potrà abbattersi sul mercato. Già alcuni analisti prevedono il successo di Apple, esattamente come fa con gli altri prodotti, ma di fatto è ancora un’incognita che verrà svelata solo a partire dal 2 Novembre in poi.

Sarà quella, infatti, la data in cui verrà commercializzato il modello solo Wi-Fi di iPad Mini, e la data in cui potremo finalmente parlare di dati di vendita effettivi.
L’anno prossimo, intanto, vedremo quasi sicuramente un iPad mini con Retina Display e processore migliorato allo stesso prezzo di quello attuale, e quello appena annunciato potrebbe quasi sembrare un prodotto “di passaggio”.

via | CNet