Temple Run 2, la recensione

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Nome: Temple Run 2 – Categoria: Giochi
Dimensione: 45.7 MB – Prezzo: Gratuito
Voto: 8/10 – Link App Store

Qualche giorno fa, tra le pagine di iPad.it, vi parlavamo della recente uscita di Temple Run 2, seguito di uno dei giochi per iOS più apprezzati e scaricati in assoluto. E oggi, dopo qualche giorno e qualche corposa ora di test, siamo qui per darvi la nostra impressione finale, cercando di darvi un’idea quanto più precisa possibile di ciò che bisogna aspettarsi dal download del titolo.

Prima di tutto andiamo a parlare del concept di gioco e del gameplay tutto. La formula su cui si basa Temple Run 2 ricalca fedelmente quanto visto nel predecessore: il nostro agile protagonista ruba un idolo sacro da chissà dove, e viene così inseguito da una enorme scimmia che immaginiamo non voglia abbracciarlo affettuosamente. E, dicevamo, visto che squadra che vince non si cambia, la meccanica di base rimane la medesima: correre, correre evitando ostacoli, saltando, accovacciandosi e svoltando al momento giusto.

Fin qui tutto al solito. Ma a costituire il primo – abbastanza importante – cambiamento ci pensa il versante visivo: a differenza del titolo originale, qui gli ambienti, oltre che molto più dettagliati, sembrano molto più dinamici, e la telecamera si diverte a giocare un po’ inclinandosi prima leggermente a destra e poi un po’ a sinistra, per cercare di darci per quanto possibile un senso di movimento e frenesia. Fortunatamente, a proposito della telecamera, è stata eliminata la brusca inclinazione della visuale in caso di “scivolata”, che nel capitolo precedente confondeva lo sguardo e restituiva solo un senso di confusione.

Presenti allo stesso modo i power-up, con qualche pregevole sorpresa che per il momento preferiamo non rovinarvi. Caricando una sorta di barra a sinistra, poi, è possibile ottenere poteri speciali o particolari gemme che permettono la resurrezione in caso di caduta o schianto contro una parete.

Temple Run 2, insomma, è il classico endless running che dà assuefazione: ricalcando le dinamiche del primo capitolo, riesce a migliorarne gli aspetti più riusciti e ad eliminare quelle poche sbavature che lo caratterizzavano, salendo di diritto ai primi posti della classifica dei giochi-droga per iPad, iPhone e iPod Touch. E poi è gratis.

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