Gli sviluppatori preferiscono sviluppare sulle Mappe Apple piuttosto che su quelle Google

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Le Mappe di Apple si sono certamente fatte notare per molti aspetti negativi, e quando sono state lanciate, con iOS 6, hanno ricevuto diverse critiche e confronti con Google Maps, piattaforma di certo più completa e soddisfacente. Le nuove Mappe hanno sostituito in tutto il servizio di Google, che comunque è stato rilasciato su App Store solo qualche mese dopo, per la gioia di tutti gli utenti che erano abituati ad utilizzarlo. A differenza della stampa, però, che non fa che screditare il nuovo servizio made in Cupertino, gli sviluppatori sembrerebbero avere un parere differente a riguardo, almeno per quanto riguarda la parte “interna”: piuttosto che concentrarsi sui lati negativi della versione “al cliente”, si concentrano su quelli positivi dell’SDK. 

E questo perché le nuove Mappe introdotte con iOS 6 presentano un SDK maturo e con cinque anni di esperienza accumulata durante la vita su iOS. Si tratta di un SDK utilizzato dalle società di terze parti per incorporare le caratteristiche di Mappe all’interno delle loro applicazioni.

Un nuovo report di Michael Grothaus di Fast Company descrive l’esperienza di due sviluppatori inglesi, che giudicano la maturità e la completezza di Apple andare a comporre un’offerta “molto superiore” rispetto agli SDK di Google.

Inoltre, dice la sua anche Bryce McKinlay, uno sviluppatore di Tube Tamer, che ha notato che la completezza e il dettaglio che l’Apple Map Kit conferisce ai developer, soprattutto per quanto riguarda segnaposti e animazioni, è molto superiore a ciò che offre Google.

Altre feature chiave dell’Apple Map Kit riguardano la modalità “segui la posizione dell’utente”, che, spiega McKinlay, muove la mappa automaticamente sulla posizione dell’utente, e la ruota seguendo le indicazioni della bussola. Aggiunge inoltre che questo è “molto comodo per la navigazione a piedi”, specificando come sia possibile implementare la cosa manualmente anche sull’SDK di Google, ma di come richieda tempo e fatica in più.

via | Apple Insider

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