Samsung presenta i nuovi tablet ATIV Tab 3 e ATIV Q: possibili iPad-killer?

Spread the love

dsc0102-1371751919

Durante la Samsung Première 2013 Samsung ha presentato oltre agli smartphone Galaxy S4 mini, Galaxy S4 Active e Galaxy S4 Zoom, alla mirrorless Galaxy NX, ai portatili ATIV Book 9 Plus e ATIV Book 9 Lite e all’all-in-one ATIV One 5 Style, anche due nuovi tablet: ATIV Tab 3 e ATIV Q.

ATIV Tab 3

L’ATIV Tab 3 è un tablet da 10.1″, dotato di sistema operativo Windows 8. Ha una risoluzione di 1366×768 pixel (molto inferiore a quella di iPad Retina Display), processore Z2760 Atom, 2GB di RAM ed è provvisto di penna S-Pen.

Esso pesa 550g, risulta essere spesso soli 8,2mm e la batteria dura fino a 8,5 ore.

Sarà possibile al momento dell’acquisto riscattare una copia gratuita di Office Home & Students, mentre tra gli accessori sarà presente una cover con tastiera Bluetooth.

Dovrebbe costare 699$ ed essere venduto a partire da agosto.

ATIV Q

dsc0224-1371753822

L’ATIV Q è un tablet da 13.3″ con risoluzione di 3200×1800 pixel (275ppi, più della risoluzione di iPad Retina), dotato di sistema operativo Windows 8 ma, grazie all’opzione di Dual Boot, è in grado di far girare tranquillamente anche Android (Jelly Bean).

Integra un processore Intel Core i5 Haswell e raggiunge 9 ore di autonomia con una singola carica. A differenza del precedente modello tuttavia è dotato di una tastiera fisica QWERTY, la quale influisce – seppur minimamente – su spessore (13,9mm) e peso (1,29kg).

Come l’ATIV Tab 3 è dotato di S-Pen.

È possibile cambiare sistema operativo senza la necessità di riavviare la macchina, semplicemente premendo il tasto Start.

Per quanto riguarda la disponibilità e il prezzo, si allude ad un generico “later this year“, ma non si hanno ancora informazioni relative al costo.

 

Riusciranno questi 2 dispositivi a scalzare il dominio di iPad nel settore tablet?

Verosimilmente no, ma certamente rappresentano una valida opzione per coloro che, utenti Windows di lunga data, sono restii al cambiamento ed in una certa misura “allergici alle mele”.

via | Engadget (1/2)

Lascia un commento