Qualcomm presenta la nuova serie di Snapdragon: 800, 600, 400 e 200

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Oggi vi parliamo di una notizia un po’ più tecnica, e che riguarda da vicino l’interno dei dispositivi che vedremo immessi sul mercato dal 2013 in poi. Moltissimi smartphone e tablet attualmente disponibili si affidano infatti ai chip prodotti da Qualcomm: si parla di Snapdragon S1, S2, S3 ed S4, usati all’interno di device delle più diverse case produttrici. Ma oggi sembra che stia cambiando qualcosa, e che possiamo definitivamente salutare i suddetti modelli, il cui posto sarà presto preso da una nuova serie. 

Per l’anno appena iniziato, infatti, Qualcomm si appresta a lanciare una nuova famiglia di processori: si parla dello Snapdragon 800, Snapdragon 600, Snapdragon 400Snapdragon 200. Chi volesse il top di gamma ha subito da guardare i primi due modelli citati, 800 e 600. La compagnia, infatti, promette per il primo prestazioni altissime, come un aumento delle performance della CPU del 75%, una GPU Adreno 330, i nuovi core Krait 400 (ognuno da 2.3 GHz), una connettività LTE più veloce, Wi-Fi più veloce, video recording in qualità QFHD, supporto alla risoluzione di 2560×2048, e componenti ad-hoc per garantire un minore consumo di energia. E attenzione, perché non saranno solo i tablet a godere di questo nuovo chip: Qualcomm ha infatti confermato che potrà essere usato anche dagli smartphone, alla stessa frequenza di 2.3 GHz. Snapdragon 800 comincerà ad essere montato sui dispositivi a partire dalla metà dall’anno in corso.

Per quanto riguarda Snapdragon 600, invece, l’azienda ha fatto sapere che ripartirà esattamente dove si fermava lo Snapdragon S4.
Qualcomm ha annunciato inoltre la presenza di oltre 50 prodotti in lista per l’utilizzo dei suddetti chip, ed è molto probabile ne aggiungano diversi in più. La compagnia spera di riuscire a bissare o superare il successo avuto con lo Snapdragon S4, che, grazie alle sue caratteristiche come il modem LTE integrato e le performance a basso consumo, è riuscito ad assicurare a Qualcomm diversi accordi importanti.

Siamo curiosi, a questo punto, di sapere tutte le novità riguardo i progetti futuri di Apple, che dopo l’A6X sembra voler continuare ad innovare, forse anche in un modo diverso da quello che ci si aspetta.

via | The Verge 

 

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